sesta Era del mondo
L'EI segue l'EO e comincia con la proclamazione del Secondo Impero o Impero dell'Esilio. Termina con lo scoppio della Guerra Civile seguito alla Crisi di Fair-Roc. Dura 1979 anni se si accetta la convenzione di far iniziare l'era successiva nel 1980 EI e precede l'ED.
La vittoria su Vexath lascia tutti i popoli stremati, ma gli Uomini dimostrano nuovamente un'eccezionale capacità di recupero. L'unione che per secoli aveva consentito a feudi, potentati, città stato, piccoli regni, di lavorare assieme e di combattere fianco a fianco il nemico comune inizia ora a ripensare sé stessa. Gli Uomini si rendono conto di cosa possono fare se collaborano per uno scopo comune; molte antiche inimicizie sono state dimenticate, sepolte sotto gli anni di guerra; il mondo è di nuovo una frontiera illimitata da colonizzare. Viene pertanto stabilito di non sciogliere il Consiglio di Guerra fondato da Hessil Rian, ma di rivolgerlo verso nuovi obiettivi, primo fra tutti la riorganizzazione delle risorse, della politica e dei commerci del Vecchio Continente.
Mentre gli Th'Skrang sembrano come intorpiditi, e le energie degli Mrrath sono tutte proiettate a consolidare l'isolamento di Vexath a Yrr, gli Uomini possono riconquistare il pieno controllo sul Vecchio Continente, e iniziare a riprendere il controllo delle Colonie più vicine.
In un periodo di relativa calma, scoppiano comunque alcuni conflitti di assestamento, alcune guerre di confine con il Than thou Apholiss a Nord, e soprattutto rivolte interne all'Unione degli Uomini, per ricondurre all'ordine dei potentati con tendenze separatiste o per sedare ex colonie che non desiderano essere nuovamente colonizzate.
Negli anni successivi scoppia anche un marginale conflitto fra Mrrath e Th'Skrang per il controllo di Yrr, dal quale con grande sorpresa di tutti Th'Skrang escono sconfitti, lasciando gli Mrrath padroni assoluti del continente, nonché unici guardiani della prigione di Vexath.
Battaglia della Baia di Ferro a Yrr fra Mrrath e Th'Skrang; questi ultimi vengono sconfitti sia sul mare che sulla terraferma e abbandonano definitivamente i propri avamposti su Yrr. Questa battaglia segna la fine dei conflitti fra Mrrath e Th'Skrang.
I secoli successivi sono caratterizzati da un equilibrio apparentemente stabile fra i grandi Imperi, il che favorisce il rifiorire dei commerci, delle arti e del sapere. Una serie di trattati congelano gli assetti fra le potenze in una ragnatela di alleanze, accordi, patti che arrivano ad essere talmente intricati da paralizzare pressoché qualsiasi iniziativa bellica. Una montagna di documenti per un'intera generazione mette a tacere fucili e cannoni mentre il denaro scorre a fiumi, a consolidare l'incredibile lavoro della diplomazia.
In questo clima di pace rapidamente si diffonde il morbo della noia, e i governanti faticano sempre più a tenere a freno le classi nobiliari sempre più insofferenti. Proprio in questo contesto va vista l'eccezionale degenerazione dei costumi nell'Impero degli Uomini indotto deliberatamente da generazioni di Imperatori per infiacchire e assoggettare i nobili. Disgustati dal malcostume dilagante i Templari della Luna Piena si ritirano progressivamente nei propri feudi, lasciando campo libero all'emergere delle Custodi del Fuoco, la cui influenza aumenta via via fino a legare il loro destino a doppio filo con quello dell'Impero.
Corwil nasce a Nehorw nelle Terre Civilizzate Occidentali.
Arya nasce a Steinberg nelle Terre Selvagge del Nord.
Nei decenni seguenti i Templari ordiscono una complessa manovra politica che porta allo scoppio di una nuova guerra civile sul Vecchio Continente, che attraverso varie vicende condurrà alla caduta dell'Imperatore e alla creazione di una nuova Repubblica degli Uomini controllata dal Culto della Vergine Luna.
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Savya nasce a Mathelburg nelle Terre Civilizzate Orientali.
Continuano le notizie di ribellioni nella zona dei Monti Centrali settentrionali.
Alla fine di marzo Savya fugge da Mathelburg dopo aver rubato un cavallo per evitare che venisse ucciso, e fuggendo senza meta trova rifugio nella piccola cittadina di Elk, dove viene arruolata nella guarnigione locale.
Mela e Lajka, due giovani Custodi del Fuoco vengono inviate dal Senato a investigare alcuni episodi di rivolta occorsi in diverse provincie dei Monti Centrali. In seguito alle loro avventure e a quanto riferiranno al Senato, verrà approvata la mozione di Lord Kheltar e numerosi battaglioni di volontari vengono inquadrati nell'esercito regolare; fra questi anche i Volontari di Bow nei quali milita Ankhalor con il grado di capitano, in quanto figlio del Conte di Bow.
Vicino ai Monti Centrali un sedicente erede del vecchio Re, Angar Welcan, raduna un esercito per tornare al potere.
Il Conte di Berwan si muove con il proprio esercito per unirsi all'armata ribelle di Angar Welcan, ma viene fermato nella val Sarien da Aryn Aevell e dai suoi compagni, Corwil Faer e Nemus.
La battaglia vede da un lato le Truppe Imperiali e dall'altro i ribelli, guidati da Angar, alleati con i Templari, che si rivelano i veri fautori della rivolta. Dopo giorni di battaglia e decine di migliaia di morti e feriti, i seguaci della Vergine Luna hanno la peggio e vengono sconfitti dagli imperiali. Lord Nimengel, capo dei Templari, fugge con i suoi seguaci, braccato dalle Custodi del Fuoco, e si rifugia a Fair-Roc.
Ad inizio anno Fair-Roc, dove i Templari si sono asserragliati, cade sotto i colpi delle truppe imperiali guidate dal Generale Advit Cassel, il cui nipote, Alejander Cassel, diventa governatore della provincia. Lady Katherine, cliente della Casa Khatz, appena uscita dall'Accademia medica imperiale e piena di ambizione per lei e la sua famiglia, convince Lord Stegasaz a sfidare Alejander a duello per ottenere la provincia di Fair-Roc.