corporazione professionale dei lavoratori che operano nel settore minerario (minatori, carpentieri, trasportatori, raffinatori, esploratori, eccetera)
La Corporazione dei Minatori nasce a metà dell'ES per tutelare i diritti dei lavoratori in minera. Da allora, è vietato a chi possiede o gestisce una miniera contrattare direttamente con i lavoratori; è obbligatorio rivolgersi alla Corporazione, che funge quindi non solo da intermediario, ma anche da difesa per i lavoratori garantendo salari adeguati e orari di lavoro tollerabili.
La Corporazione non ha voce in capitolo sull'impiego di schiavi o clienti nelle miniere, in quanto si tratta in entrambi i casi di istituti più antichi rispetto alla costituzione delle Corporazioni.
L'insegna della Corporazione è uno scudo recante due picconi incrociati, oppure semplicemente due picconi incrociati, a volte legati da una corda o da una catena. La livrea è nera e oro, la divisa è una semplice casacca nera, chiusa da cordoni neri, con filetti al collo e ai polsi dorati.
La Corporazione è presente nei maggiori centri abitati, e ovunque ci sia una miniera in attività. Visto l'attaccamento alle tradizioni che è caratteristica comune di tutte le Corporazioni, spesso un distaccamento viene mantenuto anche presso le miniere abbandonate, più per consuetudine che per una reale eventualità che la miniera venga riaperta.